Il conflitto in Medio Oriente risale agli ultimi decenni dell'Ottocento, quando nacque il movimento sionista fondato da Theodor Herzl. Eppure di questo rovinoso confronto si è quasi sempre parlato nella prospettiva dell'attualità, senza cercare di approfondire le ragioni secolari. Morris ricostruisce le fasi del conflitto, ne analizza i presupposti ideologici, dà conto delle profonde differenze religiose, etniche e culturali fra gli immigrati ebrei e le popolazioni arabe che da decenni convivono in Palestina. Una una storia di uomini dove giganteggiano personaggi come Haji Amin Al-Husayni, David Ben-Gurion, Anwar Sadat, Menachem Begin.
Vittime. Storia del conflitto arabo-sionista 1881-2001
Anonimo - 18/11/2010 20:10
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Un libro che fa emergere le ragioni delle comunità ebraiche che hanno sempre vissuto in quella regione sotto l'impero Ottomano e dei palestinesi moderati che vengono ancora oggi strumentalizzati e sfruttati dalle ali più oltranziste. Leggere questo libro fa capire quanto i palestinesi moderati e gli israeliani vogliano la stessa cosa, ovvero due Stati per due popoli. Un libro da leggere.
Vittime. Storia del conflitto arabo-sionista 1881-2001
Anonimo - 27/08/2010 10:24
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Lettura impegnativa, gratificante e visione completa della realtà quasi senza filtro. Nozioni militari e analisi politiche e socio-economiche si intrecciano e rendono possibile una buona comprensione. Meriterebbe una rilettura (ma non sono sicuro di potercela fare. Lo consiglio.
Anonimo - 18/11/2010 20:10
Anonimo - 27/08/2010 10:24