Viva la vida - Luca Attrattivo - Quelli di ZEd

Viva la vida

Luca Attrattivo - Quelli di ZEd
pubblicato da 0111edizioni

6 recensioni

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Viva la vida è la storia di un viaggio. Un viaggio intrapreso in camper da cinque amici uniti da sempre, insieme dai tempi dei pastelli a cera, per festeggiare il matrimonio di uno di loro. La vacanza, l'addio al celibato che si srotola lungo le strade di tutta l'Italia, diventa però anche il punto di svolta per lo sviluppo di percorsi diversi, di viaggi nuovi e personali da compiere partendo da quei luoghi dove tutto sembra non cambiare mai, ma che invece cambia continuamente.

Dettagli

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi contemporanei

Editore 0111edizioni

Formato Ebook con Adobe DRM

Pubblicato 17/04/2012

Lingua Italiano

EAN-13 9788865781326 9788865781326

6 recensioni dei lettori media voto 5 su 5

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Viva la vida

erident - 21/05/2013 08:43

Questo libro per me è stata una vera scoperta. E' una celebrazione alla vita. E' una celebrazione all'amicizia: quell'amicizia che inizia il suo percorso dall'infanzia e che continua nel tempo...in questo caso si parla dell'amicizia di "quelli lì": cinque ragazzi nati e cresciuti in un anonimo paese sul lago. Si affrontano temi che accomunano un po' tutti ed anche per questo ci si sente parte del gruppo: ci si entusiasma, ci si emoziona, ci si sente coinvolti dall'inizio alla fine. Sono partita con l'idea che fosse un libro, che so, un po' superficiale...lo ammetto, ero scettica e diffidente ma allo stesso tempo ero curiosa...poi però, intraprendendo quel viaggio, lievemente dentro me si è fatto spazio un affascinato entusiasmo...mi son fatta prendere cosi tanto dalle vite intrecciate di quei ragazzi, al punto di rubare spazio e tempo a casa ed al lavoro :o) Rapita e deliziata mi sono goduta quel percorso a piccoli passi, pagina per pagina, ritrovandomi poi ad aver paura di leggere l'ultimo capitolo semplicemente perché non volevo che la compagnia di quel fantastico gruppo di amici potesse svanire cosi, da un momento all'altro... Mi sono fatta un gran pieno di emozioni, ho riso e pianto, ho sperato...ho sorriso... e ora mi ritrovo qui, ad analizzare la mia vita con quel qualcosa in più che questo libro mi ha lasciato dentro...

Viva la vida

jackduloz - 03/05/2013 18:24

Sicuramente è un libro emozionante, l'autore è riuscito a creare una storia in cui il lettore possa immedesimarsi e riconoscersi e sentirsi coinvolto fin dalle prime pagine. Viva la vida parla di amicizia, di crescita, di amore e di speranza. Parla di vita. Soprattutto fa ciò che più di ogni altra cosa dovrebbe fare un buon libro: tocca davvero il lettore in profondità. Da leggere.

Viva la vida

claudiot1979 - 04/04/2013 19:20

..Piaciuto..con la "P" maiuscola, perché si parla di Amicizia con la "A" maiuscola, che è quella cosa che tutti dovrebbero cercare e donare. In questo racconto l'autore insegna che la sincerità è alla base di questo valore fondamentale e che le distanze sociali e geografiche, in realtà, sono solo limiti della nostra mente..

Viva la vida

micheleparigi - 04/04/2013 16:41

Bello questo libro! Uno di quei racconti i cui protagonisti ti mancano una volta finito il libro

Viva la vida

Laura De Bernardi - 04/04/2013 15:34

(da ViVA Mag, settembre 2012) Nelle scorse settimane, tra Roddy Doyle e Danny Wallace, ho avuto la piacevole fortuna di imbattermi nella lettura di Viva la vida (0111 Edizioni), romanzo desordio di Luca Attrattivo: devo ringraziare Ilenia, la quale, sapendo che Luca aveva scritto e pubblicato (cosa non così facile al giorno doggi) un libro, nonché sapendo quanto io ami leggere, mi ha consigliato questo libro, che si è rivelato una sorpresa. Luca ha trentun anni e abita a Laveno Mombello, ma prima di leggere il suo libro io non lo conoscevo. Ho così avuto la possibilità di fare prima la conoscenza dei suoi personaggi, della storia da loro vissuta e raccontata in prima persona da Paolo Orlando: si tratta di una storia che ha qualche spunto autobiografico di base ma che poi evolve e si modella sotto forma di romanzo, prendendo debitamente le distanze sia da Luca, sia dagli amici che lo hanno ispirato, sia dai luoghi che, anche se mai esplicitamente menzionati, sono la scena di sfondo del romanzo. Viva la vida è la storia di cinque amici, Paolo, Marco, Davide, Gianca e Pollo che decidono di partire insieme per un viaggio che, originatosi come addio al celibato per festeggiare le imminenti nozze di Marco, condurrà gli amici in un viaggio in camper, on the road, a toccare le località italiane che in passato avevano ospitato loro vacanze e avventure di varia sorta. È un romanzo semplice, piacevole, simpatico, fresco, ma non è una lettura da spiaggia: non è uno di quei libri che si leggono e poi si abbandonano prima di scendere dallaereo o nel luogo in cui si sono trascorse le vacanze. È un libro che parla non solo di amicizia, di famiglia, di amore, ma anche delle tragedie improvvise che la vita riserva, prima o poi, a chiunque, anziani o giovani che si sia. È un libro che per lo più fa sorridere, ma è anche un libro che commuove e lo fa in maniera tenera, spontanea, non forzata. Dopo aver letto il libro ho avuto il piacere di incontrare, a una presentazione in libreria, gli amici reali di Luca, riconoscendo visivamente i personaggi del libro così come me li ero immaginati dalle descrizioni fisico-caratteriali che ne Paolo; e, nella stessa occasione, ho fatto anche la conoscenza personale di Luca: mi ritengo fortunata perché ora posso fare mie le parole di J.D. Salinger ne Il giovane Holden, Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che lautore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira. Poiché oltre a leggere, io amo scrivere lettere dinchiostro su carta, a Luca non ho fatto una telefonata post-lettura, ma ho scritto una lettera per ringraziarlo dei sentimenti e delle emozioni che il suo libro mi hanno suscitato: spero possa essere così anche per qualcuno di voi.

Viva la vida

imperfectcircle - 04/04/2013 15:34

Il giudizio su un libro credo sia quasi sempre soggettivo, ma credo anche che, quando arrivi all'ultima pagina di un libro, e ti accorgi che con quelle pagine hai riso, riflettuto e versato qualche lacrima, vuol dire che non hai buttato via del tempo.Probabilmente non diventerà un classico della letteratura, ma penso che il giovane autore abbia delle potenzialità che riuscirà a sviluppare bene se proseguirà la sua "carriera".Io, dal canto mio, lo consiglio!

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