Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

Vocabolista nel quale si dichiarano infinite voci mai pienamente intese della poesia italiana del secolo decimo sesto che alludono con coperti modi alle cose del sesso - Mastro Mestolino
Vocabolista nel quale si dichiarano infinite voci mai pienamente intese della poesia italiana del secolo decimo sesto che alludono con coperti modi alle cose del sesso - Mastro Mestolino

Vocabolista nel quale si dichiarano infinite voci mai pienamente intese della poesia italiana del secolo decimo sesto che alludono con coperti modi alle cose del sesso

Mastro Mestolino
pubblicato da youcanprint

Prezzo online:
38,00
Disponibile in 8-10 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
76 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Gran parte della poesia burlesca del secolo XVI si avvale dell'equivoco sessuale come elemento di comicità. Spesso gli editori di questa poesia si sono affidati, nella loro interpretazione, al glossario di una vecchia tesi di dottorato di Jean Toscan (Le carnaval du langage, Lille 1981), viziata da premesse che falsavano l'analisi linguistica. L'applicazione scriteriata di quel glossario a opera di studiosi, che per proprio conto erano manifestamente incapaci di leggere i testi, ha prodotto guasti ripetuti. Il Vocabolista propone un punto di partenza nuovo, per quanto possibile esente da peccati originali. Anzitutto non è un vocabolario che dia delle definizioni, ma se mai un index verborum e un index locorum di un corpus testuale circoscritto. Cioè si tratta di un elenco di vocaboli (lemmi) in ordine alfabetico; di ciascun lemma si indicano i luoghi in cui occorre, per lo più in forma abbreviata (a guisa di lemmario), esemplificando contesti significativi. I contesti più complessi, che risulterebbero incomprensibili senza un cenno di dichiarazione, sono stati provvisti di postille fra parentesi quadre. Dei lemmi (come si è detto) non si fornisce una definizione lessicografica, ma una semplice ipotesi d'avvio desunta da serialità, antitesi, analogie, congruenze, sul fondamento delle esemplificazioni addotte. Per la natura allusiva (elusiva) di questo linguaggio molte delle ipotesi risulteranno polisense o dubitative.

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "Vocabolista nel quale si dichiarano infinite voci mai pienamente intese della poesia italiana del secolo decimo sesto che alludono con coperti modi alle cose del sesso"

Vocabolista nel quale si dichiarano infinite voci mai pienamente intese della poesia italiana del secolo decimo sesto che alludono con coperti modi alle cose del sesso
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima