Un libro sull'autismo e in particolare, tra storie di amore e di amicizia, sull'effetto collaterale che produce quando scaraventa all'aria una famiglia: la solitudine. Una domanda, apparentemente innocua, buttata lì in una mattina qualunque da un bambino di 9 anni, Adriano, innesca un marasma di pensieri e riflessioni in sua madre, che ruzzola così tra i suoi ricordi. Il racconto traghetta il lettore dalla spensieratezza dell'adolescenza all'incontro con il grande amore e alla nascita dei figli, dall'ansia del sospetto al dolore della certezza: l'autismo del figlio. Ed è una rivoluzione all'interno della famiglia e fuori, uno scontrarsi con un mondo non ancora sufficientemente informato e pronto all'accoglienza. Una chiusura che spintona nell'angolo della solitudine, tra lacrime e rabbia. Perfino il marito non riesce a fronteggiare la situazione e, vilmente, si allontana. Gli incontri con una pittrice eclettica e il primo amore riconsegnano alla madre, Aurelia, gli strumenti per aprire un varco tra pregiudizi e disinformazione e soprattutto la spingono a corpose riflessioni e nuove consapevolezze. È in grado di amare suo figlio per quel che è e non per quello che avrebbe voluto che fosse. Un assioma, faticosamente conquistato, sovrasta tutti: l'autismo e l'autistico sono due entità differenti e mentre il primo si odia, l'altro si può riuscire ad amare.
Ho avuto il piacere di leggere questo libro che avvince e ti lega quasi inspiegabilmente ad arrivare alla fine tutto d'un fiato. Scritto bene ed appassionante, ti immergi nei personaggi trovandoli veri ed a te vicini.Alla fine tralasci la storia e ti immedesimi in quello che è la vita reale cominciando a ragionare su qualcosa che forse era distante anni luce dalla tua vita. Si intralegge tuttavia, un tentativo riuscito da parte della scrittrice, di spingerti a capire ed interessarti in prima persona, della problematica che coinvolge non solo la persona colpita, ma l'intera famiglia e mi augurerei, l'intera società, per una patologia per troppo tempo tenuta nascosta.
Salvatore Donnarumma - 14/02/2020 14:26