In memoria di
Alfredo Castelli
Fumetti e opere
E' stato il fondatore della prima fanzine italiana dedicata al mondo del fumetto, un importante autore del Corriere dei Ragazzi, un critico del fumetto apprezzato e curioso e colui che ha dato il nome all'opera più celebre di Silver, Lupo Alberto. Ma soprattutto il papà del Detective dell’Impossibile, Martin Mystère. In occasione della scomparsa del grande artista italiano, ripercorriamo la carriera e le opere più amate de L’omino Bufo, Alfredo Castelli.
Alfredo Castelli
La svolta nella carriera di Castelli è avvenuta nel 1982 con la creazione della serie "Martin Mystère". Incentrato sulle indagini paranormali dell'investigatore dell'occulto Martin Mystère, ha conquistato il cuore di numerosi lettori grazie alla sua trama avvincente e ai dettagli accurati nella rappresentazione di misteri e enigmi.
Oltre a "Martin Mystère", Alfredo Castelli ha contribuito significativamente al mondo dei fumetti italiani con altre opere di successo come Mister No, il cui protagonista Jerry Drake, è un ex-pilota di guerra diventato mercenario in Sud America.
La versatilità di Castelli è emersa anche nella creazione di Lazarus Ledd, una serie che esplora tematiche noir e drammatiche, e Nick Raider, un poliziesco ambientato a New York, in cui l'autore ha dimostrato grande abilità nel mescolare generi e creare storie coinvolgenti. La sua dedizione all'arte del fumetto e la sua capacità di innovare continuamente nel campo narrativo lo collocano tra i grandi maestri del genere.
Martin Mystère
Noto anche come "L'Investigatore dell'Impossibile", ha catturato l'immaginazione di lettori di tutte le età con le sue avventure intriganti e il suo approccio razionale ai misteri soprannaturali. Il protagonista è un uomo di scienza con una vasta conoscenza in vari campi accademici. La sua avventura inizia quando perde la memoria in modo misterioso e si ritrova coinvolto in fenomeni inspiegabili. Accompagnato dalla sua compagna, la giornalista Diana Lombard, e dal suo amico Java, un uomo delle caverne dal cuore d'oro, Martin attraversa il mondo alla ricerca di spiegazioni razionali per eventi apparentemente soprannaturali. Le storie di Martin Mystère si distinguono per la loro combinazione di elementi fantastici, scientifici e mitologici, in cui il protagonista si trova spesso a fronteggiare creature leggendarie, antiche civiltà scomparse, fenomeni paranormali e cospirazioni oscure. Il successo di Martin Mystère è testimoniato dalla sua longevità e dalla vasta base di fan. La serie ha affrontato con successo tematiche attuali e ha saputo evolversi nel corso degli anni, mantenendo sempre alta l'attenzione dei lettori, diventando un simbolo del fumetto italiano e contribuendo a consolidare il genere dell'investigazione dell'occulto nel panorama internazionale dei fumetti. Le storie di Martin Mystère
Martin Mystère presenta: La storia impossibile del mondo. Dall'anno uno a oggi
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Mister No
Nato nel 1975 dalla penna di Guido Nolitta (pseudonimo di Sergio Bonelli), esordisce sulle pagine di "Sergio Bonelli Editore", divenendo ben presto un'icona del genere avventuroso. Il protagonista della serie è Jerry Drake, un ex-pilota di guerra statunitense che, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, decide di stabilirsi in Amazzonia, nel cuore della foresta pluviale. Drake, soprannominato "Mister No" dai locali, si ritrova coinvolto in una serie di avventure avvincenti, tra intrighi politici, esplorazioni selvagge e incontri con varie tribù indigene. Si distingue per la sua personalità ribelle, la sua avversione per le autorità e il suo amore per la libertà, con una trama che spesso ruota attorno a temi come la giustizia sociale, la conservazione dell'ambiente e i conflitti culturali tra le diverse popolazioni della foresta amazzonica. Grazie alle sue storie coinvolgenti dovute all'abilità dei vari sceneggiatori e disegnatori che hanno contribuito alla serie nel corso degli anni, garantendo una varietà di stili artistici e una continuità narrativa il personaggio è rimasto sempre fresco e interessante. Scopri tutte le storie di Mister No
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Gli aristocratici
Cinque ladri gentiluomini sempre implicati in colpi impossibili, che disprezzano l'uso della violenza e devolvono tutto il ricavato dei loro lavori in beneficenza, trattenendo solo "un modesto 10% come rimborso spese". Nato dall'incontro fra la fantasia di Alfredo Castelli e il tratto di Ferdinando Tacconi, il fumetto Gli Aristocratici descrive le avventure di questi abilissimi professionisti che sembrano rubare più per il fascino dell'impresa che per il bottino. Pubblicata sul Corriere dei Ragazzi a partire dal 1973, la serie è stata pubblicata fino al n. 28 del 1977 per un totale di circa 33 storie. Successivamente il Corriere dei Ragazzi diventa Corrier Boy e anche su questa nuova rivista sono pubblicate alcune avventure del fumetto ma dopo 4 episodi il fumetto viene abbandonato. Le avventure degli Aristocratici sono pubblicate già dal 1973 sul settimanale tedesco Zack che decide di far realizzare nuovi episodi alla coppia Castelli-Tacconi appositamente per il mercato tedesco. Gli aristocratici
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