Mondadori Store

Trova Mondadori Store

Benvenuto
Accedi o registrati

lista preferiti

Per utilizzare la funzione prodotti desiderati devi accedere o registrarti

Vai al carrello
 prodotti nel carrello

Totale  articoli

0,00 € IVA Inclusa

L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. 6: Alle frontiere del capitale
L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. 6: Alle frontiere del capitale

L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. 6: Alle frontiere del capitale


pubblicato da Jaca Book

Prezzo online:
38,00
40,00
-5 %
40,00
Disponibile in 5-6 giorni. la disponibilità è espressa in giorni lavorativi e fa riferimento ad un singolo pezzo
76 punti carta PAYBACK
Prodotto acquistabile con Carte Cultura, 18App e Carta Docente

Essere "Alle frontiere del capitale" significa prendere atto della condizione in cui si trovano il mondo, l'umanità, i singoli: trionfo della tecnologia e dell'ingiustizia; ricchezze senza limiti e vergogna che prosperano sulla disperazione; il futuro posto sotto sequestro; la politica che ridiventa fascista. Tappa ulteriore del progetto "Altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico", il volume si concentra sulla fenomenologia del tempo presente, cercando di risalire alle radici di errori e orrori; senza chiudere le porte alla speranza. Una duplice tensione - etica e teoretica insieme - è all'origine di analisi incentrate sul modo in cui si vanno ridefinendo i rapporti tra il capitalismo, da un lato - con la sua ricerca frenetica del profitto e la sua pervasività senza limiti -, e dall'altro il vivente, oggetto di una voracità predatrice, che macina uomini e cose. Tensione etica, perché è una lotta in cui non si può transigere: la posta in gioco è la vita della specie e quella dell'intera ecosfera, ancor prima e concretamente la dignità delle singole persone. Secondo un'ideologia diffusa, è venuta meno la possibilità di una trasformazione qualitativa dell'esistente. Alla superficie il mondo corre insensatamente ma nella sostanza appare pietrificato, congelato entro rapporti indiscutibili, in una paralisi della storia ossessivamente concentrata sul presente e la sua ripetizione: nel sottofondo di coscienze assopite l'eco di sconvolgimenti tellurici, l'incombere di catastrofi sociali e naturali. Il capitale pretende di costituire l'ultima parola sulla storia, non più un fenomeno storico ma uno stato di fatto insuperabile, fuori dal tempo, con la medesima perentorietà dei fenomeni naturali e ancor meno scalfibile dall'azione umana. All'opposto, ripercorrere a contrappelo le vicende storiche è un compito ineludibile per ritrovarvi, nel passato e nel presente, quelle insorgenze e quegli scarti che scardinano il corso omogeneo e lineare del dominio. Si tratta di cogliere nella storia le molteplici chances che la abitano, irriducibili a rappresentarsi in una forma definitivamente compiuta. Nella mezzanotte del tempo in cui ci è dato vivere, non possiamo rinunciare ad affermare l'esistenza dell'utopia concreta, di brecce di insorgenza all'interno dell'astrazione apparentemente invalicabile del capitale, di un possibile risveglio dalle sue fantasmagorie. In altre parole, occorre tener viva l'idea della non naturalità e della non necessità del capitale, idea portante, variamente coniugata, di tutti i saggi che compongono questo libro.

Dettagli down

Generi Politica e Società » Ideologie e Teorie politiche » Conservatorismo e altre ideologie di Destra » Ideologie politiche

Editore Jaca Book

Formato Brossura

Pubblicato 29/11/2018

Pagine 402

Lingua Italiano

Isbn o codice id 9788816415065

Curatore M. Cappitti  -  M. Pezzella  -  P. P. Poggio

0 recensioni dei lettori  media voto 0  su  5

Scrivi una recensione per "L'altronovecento. Comunismo eretico e pensiero critico. 6: Alle frontiere del capitale"

L
 

Accedi o Registrati  per aggiungere una recensione

usa questo box per dare una valutazione all'articolo: leggi le linee guida
torna su Torna in cima