Nella lunga ricerca nell'archivio Capranica ho incontrato i fatti e i personaggi che ho delineato nel romanzo. La mancanza di diverse lettere ha fatto sì che alcune delle situazioni, che man mano andavo leggendo, non avessero un seguito. Per superare questo impedimento ho dovuto mettere in moto la fantasia, cercando di non stravolgere del tutto la verità storica. Per evidenziare il mio percorso, e sempre per amore dell'autenticità ho creato Silvia. Silvia è una giovane donna dei nostri tempi che conduce una vita apparentemente felice e piena di agi, ha una grande creatività messa a tacere dalle convenzioni sociali e che si esprime attraverso la generosità e la sensibilità per gli altri. (Dall'introduzione dell'autrice)