Hugh Prentice, brillante quanto eccentrico matematico, non ha mai potuto sopportare le donne teatrali, quelle come Sarah Pleinsworth, che, se mai ha conosciuto il significato di parole come "timida" o "discreta", be', se lo deve essere scordata da un pezzo! Dal canto proprio Sarah non sa perdonargli di aver ingaggiato tre anni prima quell'incosciente duello che ha quasi distrutto la sua famiglia, obbligando il cugino Daniel Smythe-Smith alla fuga e rovinando la sua prima Stagione, con lo spettro di restare zitella. Davvero non riesce a dimenticarsene, anche se lui è rimasto gravemente ferito a una gamba, e ormai non nutre più alcuna speranza di corteggiare una donna come lei. Meno che mai di sposarla. Ma a Sarah non importa che lui sia zoppo, quello che non tollera è il suo carattere. Quando però i due sono costretti a trascorrere una settimana insieme, scoprono che non bisogna mai fidarsi delle prime impressioni. E, un bacio dopo l'altro, il matematico perderà il conto e l'impertinente lady si troverà, per la prima volta in vita sua, senza parole.
Un bacio dopo l'altro. The Smythe-Smith Quartet. Vol. 3
Lady Aileen - 29/12/2023 23:51
2/
5
Un Bacio dopo laltro è il terzo volume della serie historical romance Smythe-Smith Quartet, così chiamata dal nome della famiglia a cui appartengono i protagonisti. Si tratta della serie spin-off dei Bridgerton e per chi ha letto la serie principale, saprà già chi sono le ragazze Smythe-Smith. Nonostante vengano menzionate spesso, non ho mai mostrato molto interesse per loro ma speravo in qualche cosa di interessante.
I libri potrebbero essere letti anche singolarmente perché ogni volume vede una coppia diversa ma a causa del legame tra i vari personaggi e alcuni fatti, è preferibile leggerli tutti e nel loro ordine.
Il primo libro di questa serie non sono riuscita ad apprezzarlo, il secondo lho abbandonato, il terzo è stata unaltra delusione.
È ironico, leggero e dolce, tipico stile della Quinn, ma per il resto non mi ha convinto. I due protagonisti non lasciano il segno e la trama è noiosa e povera.
Temo che la Quinn abbia dato il meglio di sé per la serie Bridgerton poi, non so perché, ma non sono riuscita a trovare altre sue storie memorabili.
In questo volume conosceremo Sarah Pleinsworth, altro membro dello Smythe-Smith Quartet e Hugh Prentice. Hugh è il secondogenito di un marchese ed è dotato di una memoria fotografica, riesce a fare complessi calcoli mentali a mente e conta le carte rendendolo imbattibile al gioco. Durante una partita con il suo amico Daniel Smythe-Smith, Hugh perde e ubriaco accusa lamico di barare. I due fanno un duello, Daniel è costretto a fuggire dallInghilterra per sfuggire alla vendetta del padre di Hugh mentre Hugh rimane gravemente ferito a una gamba. Sarah ovviamente non sopporta Hugh per quello che ha fatto alla sua famiglia, Hugh invece non sopporta Sarah perché tende ad attaccarlo in pubblico ogni volta che si vedono. I due, però, si ritrovano costretti a stare a stretto contatto
La premessa sembrava davvero carina ma con il procedere della lettura le cose iniziano a farsi forzate per poi concludersi con una risoluzione finale decisamente assurda ed esagerata.
Ho trovato i due protagonisti noiosi e perfino la loro storia damore non sembra credibile. Non sono riuscita a percepire come dal detestarsi Hugh e Sarah improvvisamente iniziano a provare attrazione poi amore.
Altra lettura che mi sono trascinata per giorni perché non mi veniva voglia di finire.
Lady Aileen - 29/12/2023 23:51