È la sera del 7 dicembre 1943. Goffredo Paggi ha finito di lavorare e esce dall'ufficio, in via Ricasoli 26 a Firenze. Sulla soglia saluta un collega che si allontana in fretta per la via. Anche lui vorrebbe proseguire ma due poliziotti lo stanno aspettando. Lui è ebreo, sono venuti a prenderlo. Qualcuno lo ha denunciato al commissariato di Santa Croce, diretto da un funzionario subdolo e con molti appoggi. Chi è stato? La storia di Goffredo si dipana come unn giallo nell'Italia della Seconda guerra mondiale. Fra vite buone e vite molto cattive.