Lyra, ragazzina impetuosa, appassionata, onestissima e ingenua bugiarda e Will, orgoglioso, ma sfuggente come un gatto: i due, provenienti da mondi diversi, nel corso del secondo libro si sono incontrati, scontrati e poi sono diventati amici per la pelle. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che ora è l'unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Coulter in una grotta del suo mondo. Ma Will non è l'unico a cercare la ragazzina, centro di un'antica profezia delle streghe: la Chiesa, da cui la signora Coulter, sua madre, ora si sta nascondendo, ha decretato la morte di Lyra; suo padre, Lord Asriel, la cerca perché sa che senza di lei Will, portatore del potentissimo coltello, non si unirà a lui nella battaglia finale contro l'Autorità. Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere. Dopo La bussola d'oro e la La lama sottile, nel Cannocchiale d'ambra la storia diventa grandiosa, epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi dell'animo, supera i confini tra cielo e terra, in un'entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, filosofia, mito e religione. Età di lettura: da 13 anni.