Le esperienze di premorte sono racconti di pazienti che hanno sfiorato i confini dell'aldilà e sono "ritornati alla vita" testimoniando l'accaduto. Tutte le vicende descritte appartengono a persone clinicamente decedute che raccontano di staccarsi dal proprio corpo abbandonandolo per entrare in un tunnel buio, dirigendosi verso una luce intensa che permette loro di raggiungere un luogo bellissimo, pieno d'amore e di gioia dove ritrovano i loro cari scomparsi. Le somiglianze e le coincidenze tra queste storie, di cui la medicina non è in grado di fornire una spiegazione, confermano che queste persone sopravvissute hanno viaggiato verso un'altra dimensione. Questo libro si propone di comprendere i fenomeni extrasensoriali, e successivamente il tema della Morte in tutte le sue sfaccettature in particolare nel paziente oncologico. Il nostro viaggio si concluderà affrontando il tema dell'anima. Un'analisi accurata degli elementi scientifici, psicologici e filosofici utili ad una riflessione critica sugli argomenti trattati grazie ai numerosi racconti, permetteranno al lettore di far luce sul misterioso fascino dell'esistenza e sulla questione della plausibilità dell'idea che esista qualcosa nell'aldilà per apprezzare ulteriormente l'importanza del grande dono che è la Vita.
Al confine con l'aldilà. Esperienze di premorte narrate da un medico d'emergenza
advicesbooks - 24/10/2022 16:29
4/
5
Conoscere la morte per apprezzare la vita. Un messaggio forte quello espresso dallultima fatica letteraria di Francesco Sepioni, medico umbro che, in un testo di grande impatto emotivo, dal titolo: Al confine con laldilà. Esperienze di premorte narrate da un medico demergenza, racconta le storie di coloro che vengono strappati alla morte grazie ai miracoli della scienza.
Le vicende narrate, e debitamente documentate, riguardano anche pazienti conosciuti e assistiti dallo stesso autore. Persone clinicamente decedute, per alcuni secondi o minuti, e tornate nuovamente a vivere (dopo un arresto cardiaco o il coma) e a parlare del loro insolito faccia a faccia con la morte, fatto di incontri con esseri di luce, visioni angeliche e indescrivibili sensazioni di benessere e felicità.
Lopera ci proietta, così, in un lungo e avvincente viaggio verso lignoto, alla scoperta di cosa accade dopo il trapasso: evento ancora sconosciuto e avvolto nel mistero, nonostante millenni di religioni e filosofie tese a spiegarlo, analizzarlo e renderlo più sopportabile o, perlomeno, accettabile.
Come si legge tra le pagine del libro, la nostra civiltà si è dimenticata della morte. Invece di considerarla come la fine naturale di un ciclo biologico, la si vede come una tragedia da esorcizzare e allontanare il più possibile.
Ma più si prova a scacciarla, più questa ritorna sotto mentite spoglie. Angoscia e depressione, infatti, sono spesso generate da una cultura che ha abbandonato la spiritualità e che considera la morte come il termine della vita materiale, lunica cosa che conta per gli uomini del nostro tempo.
Ma soffocare la sfera spirituale e togliere spazio alle emozioni accresce ancora di più la paura e il tormento.
Al confine con laldilà, al contrario, spezza la catena perversa della paura di morire, mostrando le storie di chi si è trovato, anche per poco, dallaltra parte, in una dimensione di luce ed eternità.
I racconti di chi ha vissuto le cosiddette esperienze di premorte (NDE), avvicinano il lettore a un evento che non viene visto come la fine di tutto, ma come un inizio.
Non a caso, nel libro, la morte viene definita come la porta dingresso per leternità, un passaggio verso linfinito, la corsia preferenziale per incontrare Dio.
Chi torna indietro dalla morte, cioè da uno stato comatoso o di arresto cardiocircolatorio, non è più lo stesso: cambia la prospettiva di guardare alla vita, non più incentrata sul sé, ma sullaltro, in un dono damore, perpetuo e gratuito.
Il prima non ha più importanza, soldi e beni materiali passano in secondo piano. Quella beatitudine e quella luce godute, anche solo per pochi secondi, nellaltra dimensione (laldilà), continuano a splendere per sempre, una volta tornati sulla Terra.
Tuttavia, Al confine con laldilà non è solo unopera che abbraccia la spiritualità. I vari capitoli vanno oltre e si spingono in un ambito molto più scientifico, dove il dottor Sepioni, grazie a esperienza, studi e ricerche, cerca di dare una spiegazione logica a domande ancestrali che ci attanagliano da secoli: lanima coincide con la coscienza? Si trova nel cervello? Dove va dopo che ha lasciato il corpo?
Se da un lato, la religione e i testi biblici ribadiscono che lanima è la dimora della vera vita, questo concetto non è poi così scontato per i ricercatori.
Tra le righe, il lettore non troverà una risposta definitiva, ma degli spunti utili a dissipare i molti dubbi che ancora circondano lesperienza della morte.
Fisica quantistica e campi di energia che mai si crea, né di distrugge, squarciano il mistero del fine vita, che, nel saggio di Sepioni, si trasforma nellinizio di unaltra vita, dandoci una nuova speranza, per guardare con fiducia a tutto ciò che ci avvicina al morire, come la malattia terminale o la vecchiaia.
Muoiono anche i più giovani e i bambini, purtroppo, e il libro racconta anche le loro esperienze di premorte e post-morte. Storie di infinita dolcezza, dove lAmore prevale sempre su tutto.
advicesbooks - 24/10/2022 16:29