Nel volume l'autore delinea lo sviluppo di Homo sapiens dallo stadio iniziale alle più importanti conquiste creative. Nel rielaborare la storia dell'evoluzione umana, attinge alla sua straordinaria conoscenza della biologia e del comportamento sociale per illustrare l'origine della nostra condizione attraverso una limpida e incalzante narrazione. Wilson mostra come, dagli insetti sociali all'uomo, l'evoluzione non sia stata sospinta solo dall'egoismo genetico e dalla competizione individuale, ma anche dallo sviluppo di comportamenti sociali e cooperativi sempre più elaborati all'interno dei gruppi. E stata una forza evolutiva a guidare la conquista sociale della Terra da parte dell'uomo. Ora però abbiamo accelerato a tal punto, attraverso una crescita non regolamentata e incondizionata, da minacciare il pianeta così come lo conosciamo. "La conquista sociale della Terra" presenta una provocatoria teoria delle nostre origini che delinea l'evoluzione del vivente "da un inizio tanto semplice" all'attuale e pericolosa "civiltà delle Guerre Stellari".
Accattivante la teoria di E. Wilson che fa derivare l'apparire della socialita' dalla selezione di gruppo in cui la cooperazione all'interno di esso si associa, per essere evolutivamente vincente, all'aggressivita' verso l'esterno .Altruismo e violenza,due facce della stessa medaglia yin (male) e yang (bene),l'analisi è convincente ed avvincente. Il libro si legge tutto di un fiato come una favola. Probabilmente a livello di specialisti ci saranno ancora molte discussioni in merito alla validita' della tesi; ma questo è il bello della ricerca scientifica.
elisabetta imparato - 21/05/2013 22:06