Nato sulla scorta del lavoro filologico che ha condotto alla pubblicazione delle Opere di Pomponio Torelli (1539-1608), il presente volume costituisce la più aggiornata e completa sistemazione critica dedicata a questo protagonista della storia culturale e della politica farnesiana del secondo Cinquecento. Principale animatore dell'Accademia degli Innominati di Parma, Torelli intervenne con personale originalità nella produzione lirica e drammaturgica così come nella riflessione filosofico-poetica. Fu proprio il prestigio conquistato in ambito culturale a garantirgli la fiducia della casata farnesiana, che gli affidò importanti e delicate missioni diplomatiche di respiro europeo. Indagandone la fervida attività e l'influenza in pressoché tutti i campi del sapere umanistico (poesia, teatro, filosofia, storia, musica, arti figurative), gli studi qui raccolti hanno inteso da un lato interrogarsi sul grado della sintesi che Torelli opera nel tentativo di conciliare tradizione classica ed elaborazione umanistico-rinascimentale; dall'altro sondare la funzione di mediazione da lui svolta nei confronti degli autori, italiani ed europei, di là da venire.