Scritto su commissione per una collana di vasta divulgazione, felice punto d'incontro di rigore storiografico e talento narrativo, "La domenica di Bouvines", dedicato a una celebre battaglia del 1214, è da molti considerato uno dei capolavori di Georges Duby. Quel fatidico giorno, nella piana di Bouvines, il re di Francia Filippo Augusto dovette suo malgrado affrontare, uscendone vittorioso, la terribile coalizione dell'imperatore Ottone, del conte di Fiandra Ferrando e del conte di Borgogna Rinaldo. Si trattò di una vittoria fondamentale, che avrebbe rinsaldato decisamente le basi della monarchia francese suscitando per la prima volta il sentimento dell'unità nazionale. Scandendo il saggio storico in tre tempi, l'evento, la messa a fuoco delle "forze storiche" in campo e la sua trasformazione in leggenda, il grande storico francese propone al lettore un approccio originale e complesso a quella memorabile giornata che avrebbe segnato per secoli il destino degli stati europei. La storia di una battaglia si trova cosi a essere riabilitata e profondamente rinnovata dall'analisi congiunta del contesto sociale, culturale e ideologico, e Bouvines ci appare come un microcosmo, una lente di ingrandimento la cui minuziosa scomposizione permette di cogliere la verità di un'intera epoca e un'intera società.