Racconti irriverenti, che richiamano quelli di Charles Bukowski, in cui il protagonista, uno scrittore apatico e sessualmente insaziabile, guarda con spietata lucidità la società umana e ne colpisce la profonda ipocrisia, l'avidità, la mancanza di voglia di vivere. con umorismo e sarcastico spirito di denuncia narrando le gesta epiche e grottesche e le performances sessuali di un gruppo di amici con il pallino dell'arte e la sbronza facile. La prefazione è dell'attore e umorista e pittore Remo Remotti.