A partire dalle riflessioni di Freud, la psicoanalisi attribuisce un ruolo centrale al proprio carattere pratico: la cura analitica. L'aspetto teorico di comprensione dei meccanismi dell'inconscio umano non è una condizione sufficiente. Perché prima di tutto la psicoanalisi si prefigge di agire sull'inconscio del singolo individuo. Ecco dunque il problema di fondare dei presupposti etici. Un'etica opposta alla morale generale kantiana, da affrontare di volta in volta sui casi specifici. La scelta di operare sulla "perversione" in quanto unica delle tre categorie psicopatologiche-esistenziali propria della psicoanalisi, consente un confronto tra Freud e Lacan.