L'atmosfera della Milano anni Trenta, l'ambiente filosofico e le lezioni universitarie di Antonio Banfi e le discussioni dei futuri portavoce della fenomenologia italiana, sono lo sfondo del percorso poetico e umano di Vittorio Sereni che questo libro intende trattare. L'analisi della sua prima raccolta poetica, Frontiera, viene infatti affrontata tenendo presente gli "immediati dintorni" della sua formazione intellettuale e gli incontri decisivi che hanno portato alla lenta, ma intensa composizione di un'opera autonoma e originale che segnerà molte generazioni di futuri poeti.