**Spietato come Jeffery Deaver
Geniale come Georges Simenon
Un grande thriller
Un'indagine del commissario Sensi e del dottor Claps**
In un paesino lombardo è una mattina di un freddo novembre quando Ami, una bambina di origine senegalese, esce di casa per andare a scuola. E non farà mai ritorno.
Appena il padre dà l'allarme, inizia una frenetica ricerca. A coordinare le indagini è il commissario Sensi. I suoi uomini trovano immediatamente una pista da seguire, che presto si rivelerà però un buco nell'acqua.
Passati tre mesi dal triste epilogo della vicenda, il commissario decide di recarsi dal dottor Claps, suo vecchio amico e rinomato criminologo, che da poche parole intuisce il reale motivo della visita. Non si tratta soltanto di Ami, lei non è l'unica bambina scomparsa e il suo non è l'unico caso irrisolto. Altri piccoli corpi mai identificati sono stati trovati negli ultimi tre anni. E tutti con la stessa identica firma
Un romanzo a tinte forti degno della migliore tradizione del giallo, un vero capolavoro di scrittura ad alta tensione. Mario Mazzanti è la nuova voce del thriller italiano.
«Un caso editoriale. Il thriller italiano dell'anno. Geniale, spietato, magistrale. Tra Jeffery Deaver e Georges Simenon» L'editore
Mario Mazzanti
Toscano d'origine, è cresciuto a Milano, dove ha compiuto gli studi di Medicina e dove ora lavora. Vive attualmente nella provincia di Bergamo, in compagnia della moglie, quattro figli e tre amici a quattro zampe. È appassionato di cinema, letteratura, opera e scacchi.
Un libro di donne silenziose. Praticamente assente ogni dialogo femminile. Ma le donne sono protagoniste: giovani vittime, madri urlanti di dolore, donne rivelatrici. Un giallo di provincia a mio giudizio un po' banale.
Un giorno perfetto per uccidere
lettrice85 - 22/09/2014 11:45
4/
5
Avvincente, attuale, ben scritto, ma anche molto impressionabile! L'ho letto con molto piacere..mi ha presa tantissimo! Lo consiglio a chi ama il genere.
Un giorno perfetto per uccidere
martaottantuno - 19/09/2014 12:39
4/
5
No dò il massimo perché in certi momenti la mia tensione si tagliava con il coltello..ma credo che questa sia una gioia e un risultato sperato per i veri appassionati del genere thriller!
sara.graziani70 - 26/10/2015 16:34
lettrice85 - 22/09/2014 11:45
martaottantuno - 19/09/2014 12:39