Esiste un Durkheim politicamente orientato al socialismo? Come riscoprire le matrici umaniste e cosmopolite del suo pensiero? Riattualizzando gli scritti politici di Émile Durkheim, massimo pendenza avanza una critica sociologica della società moderna, a partire da cui concepire idealmente la costituzione di una società alternativa a quella neoliberista, e ordoliberale europea in particolare. Se mettere in dubbio l'interpretazione canonica del pensiero durkheimiano come quello di un intellettuale conservatore, studioso positivista e difensore della morale collettiva è dunque l'obiettivo implicito del volume, riconfigurare il canone sociologico di Émile Durkheim in senso progressista e liberale ne è quello dichiarato.