Quali erano i significati sociali, culturali, identitari del latino nelle campagne lombarde tra età delle riforme ed età napoleonica? In quali forme e attraverso quali canali era soddisfatta la domanda di istruzione latina? Sono alcune delle domande cui offre risposte il presente volume. Esso non si limita a ricostruire la rete delle scuole di latinità e il destino loro assegnato dalle riforme scolastiche asburgiche e dalle politiche napoleoniche, ma ha voluto focalizzarsi sui rapporti tra scuola latina e comunità così da permettere l'estensione dell'analisi storica su più livelli: le politiche governative di limitazione delle scuole latine nelle campagne, le resistenze delle comunità alle politiche centrali, il dibattito politico e culturale sul latino e sulle scuole di latinità, i significati e i valori sociali attribuiti al latino nelle campagne, le dinamiche della domanda e dell'offerta di istruzione latina. Non di meno si è voluto dedicare uno spazio ai maestri di latinità; dalla loro condizione salariale e sociale alla loro formazione didattica e culturale.