Ambientato nei campi di prigionia tedeschi durante la prima guerra mondiale, il capolavoro di Jean Renoir descrive i molteplici tentativi di evasione di tre ufficiali francesi: il nobile De Boëldieu (Pierre Fresnay), il proletario Marechal (Jean Gabin) e l'ebreo Rosenthal (Marcel Dalio). A causa di questi tentativi di evasione, i tre vengono trasportati in una speciale fortezza, il cui comandante è un ufficiale di aviazione che aveva abbattuto l'aereo di Boëldieu e Maréchal, il nobile von Rauffenstein (Erich von Stroheim), il quale tratta molto umanamente i prigionieri, che tentano un nuovo tentativo di evasione... Dramma teso e intensissimo, ''La grande illusione'' viene raccontata dal regista con uno stile energico che proietta, sia sugli episodi collettivi che sulle situazioni individuali di una comprensione sincera e umana. Considerato quasi unanimemente tra i capolavori assoluti della storia del cinema, il film di Renoir si staglia per il suo intenso messaggio pacifista e per il profondo umanesimo che da esso promana in ogni sequenza