Un guerriero non ha mai tregua. Perché c'è sempre una tempesta in arrivo. Uhtred di Bebbanburg vive ormai a Ceaster, nella Mercia settentrionale, dove regna la pace. Ma è un'illusione, la proverbiale quiete prima della tempesta. Perché un giorno un'imponente flotta di norvegesi riesce a penetrare nel fiume Merse. Uhtred cattura alcuni soldati scandinavi, dai quali apprende che l'armata è condotta dal temibile Ragnall Ivarson, il Re del Mare, il quale ha abbandonato le proprie terre in Irlanda e si è autoproclamato erede d'Inghilterra per volere del Fato. Tra i suoi alleati c'è Brida, un tempo amante di Uhtred, che ora, rimasta vedova, è a capo di una fortezza e di un piccolo esercito, ed è piena di odio verso i cristiani in generale e Uhtred in particolare. E lui, il più grande guerriero di Mercia, si troverà ancora coinvolto suo malgrado in una lotta tra famiglia e lealtà, tra ambizione e necessità politiche. La fragile pace sta per terminare: lo scontro sembra ormai inevitabile. Dalle "Storie dei re sassoni" Netflix ha tratto la fortunata serie tv "The Last Kingdom" e il film "The Last Kingdom: sette re devono morire".
Bernard Cornwell nasce a Londra il 23 febbraio 1944 ed è stato uno scrittore di programmi televisivi di successo della BBC poi passato alla letteratura, divenendo uno dei più grandi produttori di romanzi storici e di avventura.
Il padre di Cornwell era un pilota dell'aeronautica canadese mentre la madre era un membro della Women's Auxiliary Air Force. Fu adottato dalla famiglia Wiggins ma dopo la morte del padre adottivo decise di riprendere il cognome della propria madre naturale: Cornwell. È riuscito a incontrare il padre naturale solamente nel
I guerrieri della tempesta. Le storie dei re sassoni
Salvatore Alessandro Marsala - 16/07/2020 15:43
4/
5
Continuano le gesta di Uhtred di Bebbanburg e attraverso di esse leccezionale ricostruzione, ovviamente romanzata, dellepoca che vide la nascita dellInghilterra.
Come praticamente tutte le opere di Cornwell parliamo di una lettura scorrevole e appassionante, con diversi risvolti imprevisti. È un vero piacere di immergersi tra le sue battaglie e in queste realtà ormai lontane. Lunico reale neo è la questione religiosa, che comincia ad andare oltre la contrapposizione pagani/cristiani e ormai sfiora palesemente il cattivo gusto.
Insomma un altro avvincente capitolo di questa saga, che però per quanto bella si è ormai fatta anche... leggermente ripetitiva. Ed è per questo che non do il punteggio pieno.
Tuttavia le ultime pagine ci fanno ben sperare per la prossima avventure di Uhtred. Forse il momento decisivo potrebbe essere arrivato!
Salvatore Alessandro Marsala - 16/07/2020 15:43