La parola "libertà" viene spesso usata a sproposito senza conoscere il reale significato del termine, ma solo appellandosi ai diritti garantiti dall'essere "umano" e dalla Costituzione. Spesso si dimentica, anche da parte dei politici, che l'essere umano non è libero di fare quello che vuole in nome dei diritti acquisiti. Siamo parte di una comunità, questo ci pone tutti in una condizione di "libertà limitata". Tutto questo porta a una conclusione: la tanto decantata libertà non esiste, è solo un'illusione, poiché la natura stessa dell'uomo, la sua fisiologia, il vivere in comunità, comportano dei limiti che impediscono la pratica della libertà intesa "faccio come voglio e quello che voglio". Pertanto l'educazione di un bambino e di un adolescente deve portare a una vita vissuta con responsabilità. Filosofia, psicologia e pedagogia convergono nel definire il fine ultimo dell'educazione, e nel fornire gli strumenti utili per un rapporto educativo adeguato per la formazione della personalità dell'individuo. L'educazione non va intesa come una imposizione di regole che limitano la libertà personale; ma è la proposta di valori testimoniati dalla coerenza e dalla congruità dell'educatore.