Angilberga una delle regine carolinge che dominarono la scena storica nel travagliato confronto tra le istituzioni del suo tempo: Impero e Papato. Si impose come donna virile, orgogliosa, superba, avida di ricchezze, violenta e vendicativa, malvoluta da tutta la nobiltà italiana nonostante l'ingente patrimonio accumulato grazie alla generosità di Ludovico II il Giovane, suo consorte. Felice Passero la riabiliterà in riferimento agli ultimi anni della sua vita claustrale, ricordandola come donna di singolare e alta virtù ornata, di grandezza d'animo, di prudenza, di liberalità, di affabilità. Luci e ombre di una vera protagonista della scena storica del IX secolo, tutta da scoprire. Prefazione di Maria Enrica D'Agostini.