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» Università e professioni » Psicologia e Filosofia » Psicologia: Scuole e Teorie
Livio Boni pubblicato da Mimesis
Ci si figura abitualmente la storia della psicoanalisi, nata a Vienna agli albori del Novecento, come un movimento inesorabile verso Occidente, in ragione della diaspora ebraica dall'Europa continentale in direzione della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Un tale immaginario si trova confortato dal ricorrere delle metafore su Freud "conquistador" di un Nuovo Continente e sulla prima generazione di "pionieri" della nuova scienza che lo accompagna. Questo studio prende in contropiede un tale immaginario, esplorando alcune rotte alternative intraprese dal freudismo. Lungo il XX secolo, infatti, la psicoanalisi si imbatté nella questione coloniale, in particolare in India e nell'Africa francese (Madagascar, Algeria), contribuendo a pensare, in senso soggettivo oltre che politico, la questione della decolonizzazione, esperienza che, lungi dall'essere esaurita, continua ad agitare il mondo post-coloniale e produce nuovi sintomi, tanto sul versante degli ex-colonizzati quanto su quello degli ex-colonizzatori.
Generi Psicologia e Filosofia » Psicologia: Scuole e Teorie » Teoria psicoanalitica (psicologia freudiana)
Editore Mimesis
Collana Geografie della psicoanalisi
Formato Libro
Pubblicato 11/12/2018
Pagine 148
Lingua Italiano
Isbn o codice id 9788857554389 9788857554389
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