La diagnosi di personalità riveste un ruolo centrale nella pratica professionale dello psicologo clinico. Tuttavia, non sempre si è consapevoli di quanto l¿efficacia dello strumento diagnostico riposi anche sulla considerazione di alcune questioni fondamentali concernenti la natura e il senso stesso della valutazione di personalità. Quale concezione dell¿uomo è implicita nelle definizioni operative di cui si sostanzia l¿ideazione delle tecniche' Che cosa misura, effettivamente, un test di personalità' Fino a che punto è possibile prevedere il comportamento' Come è stata risolta l¿esigenza di oggettività della diagnosi' Pensato come testo di studio per i corsi di laurea in psicologia, il volume si propone di restituire a queste domande il loro giusto rilievo, presentando, nel contempo, le informazioni basilari per la concreta applicazione delle tecniche, selezionate e descritte in ragione della loro rappresentatività. Dopo essersi soffermato sul problema della diagnosi e della misurazione e sulle principali teorie in tema di personalità, il libro prende in esame la valutazione oggettiva e i test proiettivi, prestando riguardo a quei parametri che consentono di superare le rigide dicotomie e le contrapposizioni astratte. Si giunge, così, a offrire una più adeguata valorizzazione del criterio ermeneutico, spesso trascurato nella letteratura e nell¿agire professionale. Mosso da una fondamentale preoccupazione didattica, il volume nutre però l¿ambizione di suggerire motivi di riflessione a un mondo, quello della psicologia, a volte indeciso fra un rassicurante tecnicismo e un eclettismo ben poco rigoroso.