Le circa mille lettere che gli operai dell'Ansaldo scrivono al padrone nel primo Novecento presentano elementi interessanti per un approccio non convenzionale alla storia del lavoro e delle culture operaie. Le lettere hanno fornito una traccia di lettura della storia sociale dell'Ansaldo dall'inizio del Novecento agli anni del fascismo. Dall'intreccio di queste fonti e le carte di impresa è emersa la varietà e la complessità dei mondi operai che convivevano, non senza conflitti, dentro la fabbrica.