Il mio nome è scritto nel libro della vita - Antoaneta Simionescu

Il mio nome è scritto nel libro della vita

Antoaneta Simionescu
pubblicato da Antoaneta Simionescu

3 recensioni

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Trattasi dell'autobiografia di una donna emigrata che ripercorre la sua esistenza imparando ad esprimersi attraverso la scrittura, al fine non solo di raccontare, riordinare e meditare, ma di testimoniare facendo luce sul proprio caso che in passato fu giudicato "clinico".
Attraverso queste pagine si intuiscono la necessità e l'impegno a spezzare la catena della sofferenza, imparando a coltivare autostima e rispetto, indispensabili per la realizzazione di sè.

Solo l'amore guarisce la ferita del non essere amati.

Dettagli

Generi Politica e Società » Donne » Femminismo e storia delle donne » Problemi e Processi sociali » Migrazioni, immigrazione, emigrazione , Romanzi e Letterature » Diari, Lettere, Memorie , Storia e Biografie » Biografie Diari e Memorie » Memorie , Salute Benessere Self Help » Self Help

Editore Antoaneta Simionescu

Formato Ebook con Adobe DRM

Pubblicato 03/02/2014

Lingua Italiano

EAN-13 9788868856557 9788868856557

3 recensioni dei lettori media voto 3 su 5

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Il mio nome è scritto nel libro della vita

Antoaneta Simionescu - 15/12/2018 16:47

Ciao Antoneta! Ho appena finito di leggere la tua "opera" e l'ho trovata molto emozionante! Consiglierei di farla leggere a qualche italiano "fighetto e viziato" che conosco! La tua storia è veramente interessante e unica e mi piace la frase che hai scelto di E. Piaf che riporti a pag 63 "...Non rimpiango nulla, ho vissuto a pieno sia nel bene che nel male." Ho letto il tuo libro tutto d'un fiato e ti confesso che in più occasioni mi sono ritrovato in quello che hai "vissuto" forse anche perchè, non so se lo sai, ma da piccolo ho vissuto dall'età di un anno a cinque anni, con una zia lontano dalla mia fam. d'origine e solo da adulto, mi sono reso conto di quanto mi siano mancati quegli anni che tutt'ora costitiuscono, nella mia storia di vita un "buco" mai colmato. La cosa che, forse, mi ha colpito di più è la mancanza di "vittimismo" che accompagna la tua storia. Un'altra cosa che traspare, è il tuo amore per le persone che ti hanno circondato (e che ti circondano), anche quelle (vedi la mamma) che a volte non ti hanno trattata con il dovuto "amore materno". Carini i tuoi continui richiami ai vestiti, alle piccole cose di cui ti circondavi, e ai luoghi che hai frequentato. Complimenti per come ne sei uscita, e per come continui a vivere il tuo presente, pieno di "vita e speranza per il futuro". In termini tecnici, si può affermare, che hai senz'altro quella resilienza, quella capacità di reagire e superare situazioni a dir poco, difficili! Complimenti ancora; una buona boccata d'ossigeno, che non fa certamente male!. Con stima Settimio

Il mio nome è scritto nel libro della vita

Antoaneta Simionescu - 12/06/2014 14:56

Roma, 02-02-2014 Gentile signora Antoaneta, la sua autobiografia l'ho letta tutta d'un fiato, anche perchè in quelle pagine ho visto riflesso parte della mia fanciullezza che, restando orfano di padre per un bombardamento su Terni nel 1943, ho trascorso in diversi orfanotrofi. Purtroppo tutti i bambini che restano orfani faticano le pene che noi abbiamo sofferto, specialmente la mancanza di affetto, e di queste pene, in un modo o nell'altro, ne risentiamo per tutta la vita. Ha fatto bene a rievocare in una maniera tanto sincera e toccante la sua esperienza. Il suo modo di scrivere è molto efficace, sembra di vedere in un film quello che lei narra: la bambina abbandonata appena nata, i problemi della sua adolescenza, l'aiuto di una vera mamma e tutte le successive vicissitudini affrontate in assoluta solitudine affettiva. Le auguro che la sospirata e raggiunta serenità vicino a suo figlio non abbia mai fine in un futuro migliore di quanto Lei stessa spera. Con stima: Prof. Anacleto Massari.

Il mio nome è scritto nel libro della vita

Antoaneta Simionescu - 12/06/2014 14:51

Leonardo Montecchi Questo libro e' interessante perche' e' una testimonianza di una vita vissuta e nello stesso tempo l'autrice riesce a distaccarsi dalle vicende che l'hanno coinvolta ottenendo così una sorta di osservazione dall'interno della propria vita. Si tratta di una autobiografia e dunque di un documento che pero' ha le caratteristiche di un romanzo. Si dice appunto:" la mia vita e' un romanzo" pero' questo romanzo,come la sua vita e' stata scritta dall'autrice che attraversa numerose vicende a partire dall'iniziale abbandono,fino alla migrazione ed all'inserimento in una altra realtà cercando di essere il soggetto di ciò che succede e non un oggetto che e' trascinato di qua e di la da forze che lo determinano. All'interno di questi flussi di eventi l'autrice costruisce il proprio percorso vita che la porta a rivendicare ciò che e' stato e a non nascondersi dietro falsi se. Le tracce del vissuto segnano il libro e nello stesso tempo lo rendono Il diario del cambiamento.

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