Da quando Agatha e Sophie sono fuggite dall'Accademia del Bene e del Male sono diventate autentiche celebrità: hanno infranto le regole e vissuto la Fiaba fino in fondo, si sono conquistate il Lieto Fine che volevano e sono tornate, cosa mai successa. E ora fanno ciò che ci si aspetta da loro. Agatha si lascia imbellettare e vestire di rosa da Sophie che, ormai incapace di tenere a freno la cattiveria, è sempre più insopportabile. Finché l'amica, esasperata, si pente di avere scelto quel Lieto Fine e si rende conto di volere un principe per la sua storia. Basta quel piccolo momento di debolezza perché tutto ricominci da capo. Agatha e Sophie si ritrovano all'Accademia, dove però tutto è cambiato. Che fine hanno fatto le due scuole del Bene e del Male? E dove sono finiti tutti gli eroi, i principi, i maschi? Età di lettura: da 11 anni.
Un mondo senza eroi. L'accademia del bene e del male. 2.
Linda Cattani - 17/04/2020 16:12
5/
5
Scrivo con l'accout di mia sorella. Sono una bambina di 11 anni, volevo dire la mia, in fondo è questa una delle tante cose che ci insegna il libro.
In questo libro non c'è niente di sbagliato, è perfetto, divertente, ma soprattutto imprevedibile!
Devo ammettere che, per quanto mi piaccia come personaggio, Sophie si è comportata molto male nei confronti di Agatha, suo padre e Honora, anche se la nuova compagna di Stefan non mi fa impazzire.
La sera in cui l' ho finito di leggere, sono rimasta scioccata e volevo subito comprare il terzo.
Consiglio a tutti di prenderlo!
Un mondo senza eroi. L'accademia del bene e del male. 2.
Alessandro - 30/12/2017 00:53
5/
5
Un libro eccezionale. Entusiasmante, imprevedibile e anche divertente. Leggendolo ti senti totalmente coinvolto, tanto da emozionarti o ad esempio arrabbiarti in certe situazioni come se fossi implicato in prima persona. Fatichi a non saltare delle pagine per vedere dove l'autore vuole arrivare. E a coronare il tutto l'enorme colpo di scena finale che ti fa desiderare ardentemente di leggere il seguito. Questa volta Sophie mi ha suscitato una vera e propria antipatia. Indipendentemente da come finisce, indipendentemente dalle rivelazioni, lei per me si è sempre comportata da vipera e non ha alcuna giustificazione. Grande merito dell'autore è creare comunque ottimi personaggi, ben caratterizzati e interessanti, anche se insopportabili come Evelyn Tristus. Mi è piaciuta invece la leggera modifica, già cominciata alla fine del capitolo precedente, del ruolo di Hester, Dot e Anadil, queste tre streghe mi sono piaciute fin da quando Sophie le ha incontrate. Simpatiche e divertenti. Nonostante mi sia piaciuto molto, dei tre dell'Accademia del Bene e del Male questo è quello che mi ha entusiasmato di meno.
Linda Cattani - 17/04/2020 16:12
Alessandro - 30/12/2017 00:53