Questo volume tratta la teoria e la pratica dell'alchimia nel suo periodo di formazione, che risale a secoli lontani e abbraccia un'area culturale e storica alquanto ampia, benché geograficamente definita. Infatti, nel centro di questo quadro vi è lEgitto, ma per comprendere tutte le idee e le immagini che corrono verso tale centro, l'Autore considera anche le tendenze generali del pensiero scientifico e filosofico greco, nonché le notevoli influenze derivanti dal mondo iranico dei culti del fuoco e del mazdeismo. Un quadro così complesso e involuto - particolarmente nelle fasi più antiche - rende proprio per questo la ricerca più varia ed interessante. I Greci, peraltro, con le loro ardite e profonde intuizioni filosofiche, delinearono sistemi di pensiero scientifico di cui solo molto tempo più tardi fu possibile dimostrare la fondata esattezza, come i concetti di atomo e di campi di forza, di forze continue e di un continuum coesivo e tensionale. L'Autore attinge ai più noti testi della letteratura e dell'antichità classica, egizi, greci e romani, i quali tutti concorrono a formare un quadro d'insieme completo ed affascinante della scienza più alta, in quanto arte, trasmutatoria della materia e dell'uomo al tempo stesso. Così, con un studio completo dell'Alchimia nelle sue fasi embrionali, gli dimostra che, sia pure tra alcune fantasie e confusioni, i primi alchimisti furono non solo i fondatori della scienza sperimentale, ma concepirono ed espressero idee che ancora oggi appartengono al futuro della scienza.
Si tratta di un consistente studio (circa 450 pagine) che ha per argomento quanto espresso nel titolo: le origini dell'alchimia nell'Egitto greco-romano. Il saggio ha una impostazione seria e scientifica, ma a tratti non disdice alcuni accostamenti coraggiosi come ad esempio l'analogia tra il caduceo ermetico con lo schema fisiologico dello yoga tantrico: due canali serpentiformi che si intrecciano intorno alla colonna vertebrale. Un'opera di grande interesse per chi voglia approfondire lo studio dell'alchimia dal punto di vista storico.
filippoleonardi - 28/05/2013 01:03