"C'è poesia pensante quando salta le barriere delle parole, quando interrompe una legge sintattica, quando supera uno schema metrico, rompe una convenzione, quando c'è iato. La poesia è nel vuoto delle parole, negli interstizi, là dove il verso sembra incagliarsi, dove la lingua inciampa nello slegame tra significato e significante". Con queste parole Claudia Pozzana tira le fila di un'indagine con cui, sin dagli anni Ottanta, ha attraversato l'universo della poesia cinese, promuovendone la conoscenza e fornendo strumenti per avvicinarsi a essa. Il volume, nel riprendere questa ricerca, va oltre il prolungato lavoro di scoperta e traduzione e propone una raccolta di saggi e interventi ampiamente rielaborati alla luce di ricerche e meditazioni recenti.