Premio Strega 2022Vince Mario Desiati con Spatriati

Mario Desiati: Classe 1977, è uno scrittore, poeta e giornalista italiano cresciuto a Martina Franca. Laureato in Giurisprudenza, nel 2003 si trasferisce a Roma, dove è stato caporedattore della rivista «Nuovi Argomenti» ed editor junior della Arnoldo Mondadori Editore. Fino al 2013 si è occupato della direzione editoriale di Fandango Libri.

Claudia è una ragazza solitaria ma sicura di sé e un po’ stravagante, che ama vestirsi da uomo. Francesco è un ragazzo entusiasta, ma frenato da una fede dogmatica, seppur incerta. I due ragazzi, così diversi, si conosceranno a scuola, per caso, e cresceranno insieme: Claudia sempre in fuga e Francesco che resta sempre nello stesso posto e scava dentro di sé. Attraverso la storia di questi due ragazzi, l’autore ci parla di appartenenza e accettazione di sé, di una generazione che ha guardato lontano per trovarsi.

Mario Desiati, Spatriati

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Claudio Piersanti: nato a Teramo nel 1954, è uno scrittore e giornalista italiano. A lungo giornalista scientifico, nei suoi romanzi ha saputo raccontare la quotidianità di uomini e donne comuni alle prese con il malessere sociale e la solitudine.

Tutto quello che a Giovanni resta di sua moglie Giulia, improvvisamente scomparsa nel nulla, è un messaggio. La casa ora è vuota, e Giovanni si sente un naufrago che ondeggia tra i frammenti del loro amore fatto di cose piccole, quasi ordinarie. Di quella vita che non gli ha ancora tolto la voglia di farsi felici l'un l'altra. Quando Giovanni si dedica alla ricerca della verità, si convince che sua moglie abbia trovato un altro uomo. Solo quando il mistero della scomparsa si svela, il protagonista comprende che c'è sempre qualcosa che ci sfugge.

Claudio Piersanti, Quel maledetto Vronskij

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Alessandra Carati: scrittrice, editor e sceneggiatrice, Alessandra Carati vive e lavora a Milano. Nel 2010 esce Bestie da vittoria, il libro scritto con Danilo Di Luca. E poi saremo salvi è il suo romanzo d’esordio.

All’età di sei anni, Aida, insieme alla madre, deve fuggire dal piccolo paese in cui è cresciuta. Dopo una notte infinita e terribile, Aida raggiunge il confine con l’Italia dove incontra il padre. La sua famiglia si trasferisce a Milano e deve affrontare le difficoltà di una vita lontana da ciò che hanno conosciuto fino ad allora, e per questo così diversa. Aida capirà di essere sola nel suo percorso di crescita, perché i genitori sono troppo presi dalla rabbia, dal peso dei segreti, dalla nostalgia di ciò che non può più essere.

Alessandra Carati, E poi saremo salvi

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Veronica Raimo: nata a Roma nel 1978, Veronica Raimo è una traduttrice che collabora con diverse case editrici ed è autrice di diversi romanzi. Nel 2012 ha scritto la sceneggiatura del film "Bella addormentata" di Marco Bellocchio.

La famiglia di Veronica non è certo un esempio di perfezione: la madre, onnipresente, riconosce come unico principio morale la propria ansia; il padre pieno di ossessioni igieniche e architettoniche, condanna i figli a fare presto i conti con la noia; il fratello, genio precoce, è il centro di tutte le attenzioni. In questo contesto, Veronica scopre l’arte dell’impostura per inventare sé stessa. Con una voce buffa, caustica e disincantata, Veronica Raimo ci regala un romanzo esilarante e feroce, in cui espone il ritratto sincero e libero di una giovane donna di oggi.

Veronica Raimo è risultata vincitrice anche del Premio Strega Giovani 2022, assegnato dalle scuole all'autore maggiormente apprezzato dai ragazzi.

Veronica Raimo, Niente di vero

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Marco Amerighi: Laureato in letteratura spagnola, ha conseguito un dottorato in Letterature straniere moderne. Vive a Milano e lavora come traduttore letterario per diverse case editrici. Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo Le nostre ore contate.

Un romanzo che parla di giovinezza e di quei fragili legami che nascono per caso e possono cambiarti la vita. Pietro Benati vive in un appartamento che affaccia sulla Torre di Pisa e aspetta di scomparire. È sicuro, infatti, di essere l’ennesimo uomo della famiglia che verrà colpito dalla maledizione. A sparire, però, non sarà il mediocre Pietro ma il suo brillante fratello, Tommaso, giovane promessa del calcio e genio della matematica. Tuttavia, non sarà la scomparsa del fratello tanto ammirato, ma l’incontro con due creature altrettanto confuse, a dare una scossa alla vita di Pietro.

Marco Amerighi, Randagi

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Fabio Bacà: Nato nel 1972 a San Benedetto del Tronto, si è occupato di giornalismo per qualche anno prima di approdare all’insegnamento delle ginnastiche dolci. Ha scritto alcuni racconti brevi e un romanzo inedito. Nel 2019 ha pubblicato il suo esordio, Benevolenza cosmica, edito da Adelphi.

All’università, Davide ha imparato, sul cervello umano, quel tanto che gli basta per svolgere il suo mestiere di neurochirurgo e neutralizzare i fastidiosi rumori di fondo e le modeste minacce della sua poco entusiasmante vita quotidiana. All’improvviso, però, quello che conosce non basta più per tenere a bada il fastidio. Sarà Diego, il nuovo, enigmatico maestro di Davide, a fargli capire che, spesso, a contare e prevalere non è la parte del cervello che si conosce, ma quella di cui non si sa niente.

Fabio Bacà, Nova

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Veronica Galletta: è nata a Siracusa e vive a Livorno. Ha un dottorato in ingegneria idraulica, un marito e un figlio. Ha scritto diversi racconti pubblicati su riviste online. Il suo monologo Sutta al giardino ha vinto, nel 2013, il premio PerVoceSola del Teatro della Tosse di Genova. Nina sull’argine è il suo secondo romanzo.

Per Caterina, quello di ingegnere responsabile dei lavori per la costruzione dell'argine di Spina, è il primo incarico importante. Giovane, in un ambiente di soli uomini, deve fare i conti con mille difficoltà. La sua vita finisce per ridursi a quel cantiere, che la fa dormire poco e male. Tentata più volte di abbandonare tutto, riuscirà ad arrivare al giorno del collaudo, a fare i conti con i fantasmi che l’hanno perseguitata fino ad allora e a lasciarsi alle spalle questo difficile capitolo della sua vita.

Veronica Galletta, Nina sull'argine

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Alessandro Bertante: nato ad Alessandria nel 1969, è uno scrittore e critico letterario che vive e lavora a Milano. Collabora con “La Repubblica”, “Liberazione”, “Satisfiction” e “Pulp”, ed è condirettore artistico del festival letterario Officina Italia. Il suo romanzo Al diavul, edito da Marsilio, ha vinto la 23° edizione del Premio letterario Chianti.

Intrecciando fiction e cronaca, l’autore dà vita a un romanzo che apre una finestra sugli eventi che hanno innescato la stagione degli anni di piombo. Ambientato nella Milano del 1969, il romanzo racconta la storia di Alberto Boscolo ventenne proveniente da una famiglia come tante, frustrato dalla vita che conduce e dalla società. Per placare la sua irrequietezza, Alberto si avvicinerà a quello che sta per diventare il nucleo delle Brigate Rosse, partecipando alle loro azioni, fino al sequestro lampo di Idalgo Macchiarini, dirigente della Sit-Siemens.

Alessandro Bertante, Mordi e fuggi. Il romanzo delle BR

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Jana Karšaiová: Nata a Bratislava nel 1978, Jana Karšaiová ha iniziato a imparare l’italiano da autodidatta nel 2002. Ha vissuto a Praga, a Ostia, a Verona dove ha lavorato come attrice.  Ha pubblicato un racconto, “Sindrome Italia”, sulla rivista letteraria “Nuovi Argomenti”. Divorzio di velluto è il suo primo romanzo.

Katarina torna a Bratislava per trascorrere il Natale insieme alla famiglia. Qui deve fare i conti con le vecchie incomprensioni con la madre e la difficoltà di giustificare l'assenza del marito. Katarina ritrova anche l’amica Viera, che si è trasferita in Italia e torna poco volentieri in Slovacchia. Le due donne si riavvicinano, parlano delle loro vite, dei loro amori. Dai racconti che si scambiano emergono frammenti della vita a Bratislava sotto il governo comunista: l'abolizione delle festività cattoliche, la censura, le code per avere di che vivere.

Jana Karsaiova, Divorzio di velluto

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Marino Magliani: (Dolcedo, Imperia 1960) è uno scrittore e traduttore, autore di numerose opere e autore di racconti pubblicati sulle riviste "Nuovi Argomenti" e "No Reply" e tradotti in olandese.

1800. Lemoine, Dumont e Urruti, un capitano erudito, un tenente sognatore e un rude soldato basco, sono tre soldati napoleonici stanchi della guerra, che dopo la campagna d'Egitto, dove hanno scoperto l’hascisc, e la disastrosa battaglia di Marengo, decidono di disertare. Smarriti nel paesaggio ligure, con nemici a ogni angolo, scopriranno la libertà di scrollarsi di dosso la storia. Sulle loro tracce, gli emissari del dottor Zomer, un medico olandese che ha ideato un singolare «esperimento sanitario» per indagare gli effetti della nuova sostanza.

Marino Magliani, Il cannocchiale del tenente Dumont

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Davide Orecchio: classe 1969 vive e lavora a Roma, dove è nato. Storico di formazione e giornalista professionista, ha pubblicato racconti, testi, articoli e saggi. Nel 2014 è uscito il suo primo romanzo Stati di grazia (il Saggiatore).

Con Storia Aperta e il racconto della storia di Pietro Migliorisi e dei suoi contemporanei, Davide Orecchio trasporta il lettore in un tempo passato, inseguendo il mistero di un padre sconosciuto. Con un racconto che segue un ferreo rigore documentario ma, talvolta, si abbandona alla fantasia per colmare le lacune, l’autore parla dell’educazione fascista ricevuta dal protagonista, del suo amore per Michela, della guerra d’Etiopia e poi di quella al fronte greco-albanese. E poi dell’adesione al comunismo e della resistenza. E, ancora, tutto quello che segue: il terrorismo, il destino del partito, la vecchiaia.

Davide Orecchio, Storia aperta

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Daniela Ranieri: dopo gli studi di Antropologia culturale, ha conseguito un dottorato in Teoria e ricerca sociale. È una giornalista e scrive di politica e cultura sul Fatto Quotidiano.

Con sguardo lucido e iperrealistico e una narrazione ironica e burrascosa, Daniela Ranieri ci regala un romanzo che spazia dalla pandemia di Covid-19, alla vita quotidiana di Roma, all’amore. Soprattutto l’amore, in tutte le sue sfaccettature: dall’incontro, al flirt, alla violenza, all’amore puro.

Un dialogo perpetuo tra una donna e sé stessa, che con il mondo disegna una mappa delle sue ossessioni e del suo rapporto con l’amore e con il corpo.

Daniela Ranieri, Stradario aggiornato di tutti i miei baci

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