Quella della famiglia Sinigaglia è la storia di una famiglia "normale", ebraica, piccolo borghese, come ce ne sono altre nell'Italia in trasformazione tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. E una storia che racconta di come sia facile essere esclusi da quella che la maggioranza ritiene essere la "norma", perdere, nel giro di pochi anni, diritti che si credevano acquisiti e una tranquillità economica e sociale che si dava per conquistata e ritrovarsi soli, braccati, in fuga.