Un santuario arrampicato sui monti dell'Abruzzo custodisce un'immagine che potrebbe rivoluzionare per sempre la percezione dell'iconografia cristiana. Si tratta di una reliquia conosciuta con il nome di «velo della Veronica» o «velo di Manoppello». Sulla superficie compare un disegno che nessuna mano umana ha mai potuto tracciare e coincidente con la Sindone di Torino: si tratta della rappresentazione nitida del vero volto di Cristo. L'autore indaga sulle sue origini e come sia giunto a Manoppello tra storia, leggenda e fede.