Il professionale. Avventure scolastiche

"Un giorno, mi è venuta di colpo l'idea di licenziarmi. Dopo due ore di lezione sono andato in segreteria e gli ho detto che mi licenziavo. Non ho fatto niente, niente di niente per mesi, e in mezzo a questo niente ho avuto una gran bella storia d.amore, fino a quando, verso l'inizio di settembre, quasi negli stessi giorni, prima la ragazza mi ha mollato, e poi ho pensato che non avevo il minimo lavoro all.orizzonte, e stavo quasi iniziando a pensare che ero stato il solito idiota a licenziarmi. E mentre proprio pensavo di essere idiota una mattina, squilla il telefono ed era una scuola che mi chiedeva se ero disposto a fare una supplenza sul sostegno, e io gli ho detto che mi ero licenziato e quindi ero stato depennato dalle graduatorie, e loro mi hanno detto che per quell'anno non avevano depennato, quindi che gli dicessi se accettavo o no, allora io gli ho detto che arrivavo subito. Soltanto che per una strana ironia della sorte la scuola che mi ha chiamato era non soltanto nello stesso paese di quella da cui mi ero licenziato dicendo che non sarei mai più entrato in una scuola in vita mia, ma era addirittura nello stesso edificio che era diviso in due per il lungo e ospitava due scuole diverse." (Ugo Cornia)

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