Ai confini della realtà, in un ospedale militare estremamente sofisticato quanto nascosto ad occhi indiscreti, un gatto dialoga con un astronauta che non può più volare perchè intossicato dagli isotopi radioattivi e da altre sostanze, sprigionatesi dai rifiuti pericolosi smaltiti sulla faccia nascosta della Luna, che ha trasportato nell'ultima parte della sua carriera. I voli spaziali interplanetari non sono terminati con la fine del programma Apollo della NASA, ma sono proseguiti in sordina e lontani dagli occhi delle masse mondiali: così Jerry, italiano di nascita ma orfano di guerra e figlio adottivo di una coppia statunitense, dopo essere stato pilota militare "prestato" ai servizi segreti, diventa pilota per una azienda spaziale privata che si occupa di smaltire rifiuti pericolosi e nocivi sul satellite naturale del pianeta Terra. Sottovalutando i rischi per poter volare tra le stelle, finisce accanto al suo comandante nello stesso nosocomio con la stessa diagnosi e la medesima fatale prognosi: il maggiore Tom partirà prima di Jerry che affronterà l'ultimo lancio nello spazio ignoto in compagnia del gatto Miccium non prima di aver visto, insieme a quest'ultimo, una puntata speciale di uno spettacolo musicale e televisivo in voga nell'ultimo ventennio del XX secolo. Col felino che canta, balla e parla la lingua degli uomini, Jerry si lascerà senza remore alle spalle il punto blu nell'universo dove ha conquistato il "suo sogno americano".