Questo libro racconta la storia vera di una bambina ebrea, Elena Sachsel, che ha avuto una vita bella e lunga come un romanzo. Una bambina che si è salvata per caso, nascosta insieme alla sorella in un convento di suore di Besozzo, negli anni della guerra e della furia antisemita. Elena ha capito presto che avrebbe dedicato la sua vita ai bambini come medico pediatra e che avrebbe cercato gli ultimi, i piccoli, gli esclusi di ogni luogo.