Anno 878. L'esercito di Alfredo il Grande ha da poco sconfitto l'armata danese, e il Wessex è di nuovo un regno libero. Uhtred di Bebbanburg ha contribuito più di tutti alla vittoria, ma odia a tal punto il sovrano che decide di abbandonarlo per reclamare il trono cui ha diritto, e soprattutto per vendicare l'assassinio di Ragnar, suo padre adottivo. Un'avventura che pare condannata a un sanguinoso fallimento, anche perché Uhtred ha ben pochi amici: la fedele spada, che in passato l'ha reso un guerriero degno di quel nome, e una monaca sassone che ha salvato dall'infamia. Finché il caso non gli fa incontrare un manipolo di uomini, comandati da un giovane schiavo autoproclamatosi re di Northumbria... Dalle "Storie dei re sassoni" Netflix ha tratto la fortunata serie tv "The Last Kingdom" e il film "The Last Kingdom: sette re devono morire".
Bernard Cornwell nasce a Londra il 23 febbraio 1944 ed è stato uno scrittore di programmi televisivi di successo della BBC poi passato alla letteratura, divenendo uno dei più grandi produttori di romanzi storici e di avventura.
Il padre di Cornwell era un pilota dell'aeronautica canadese mentre la madre era un membro della Women's Auxiliary Air Force. Fu adottato dalla famiglia Wiggins ma dopo la morte del padre adottivo decise di riprendere il cognome della propria madre naturale: Cornwell. È riuscito a incontrare il padre naturale solamente nel