L'esperibilità dell'azione revocatoria contro la scissione societaria rappresenta uno dei temi più controversi del diritto dell'impresa, da tempo sottoposto ad ampie oscillazioni del pensiero dottrinale e pronunzie ancora instabili della giurisprudenza, e recentemente portato alla ribalta da controverse decisioni dei giudici lussemburghesi e degli ermellini nazionali per affermare l'astratta compatibilità della sanzione di inefficacia (quale derivante dall'eventuale accoglimento della domanda revocatoria) con il diritto unionale.