La presente monografia attraversa criticamente i romanzi di Elsa Morante, mettendo in rilievo la tensione esistenziale, etica e poetica da cui nasce la sua scrittura. Secondo l'autrice del libro, Morante diventa, all'interno dei suoi maggiori testi narrativi, donna di lettere e affabulatrice, scrivente che confessa in modo indiretto i suoi più segreti miti personali, intellettuale che esplora possibili soluzioni allo scandalo della Storia e poeta sempre alla ricerca della definitiva dimora originaria.