"La scoperta di Alma. L'Alzheimer e i colori che nutrono l'anima" vuole essere l'occasione per riflettere e conoscere il mondo della demenza. In modo semplice e originale il lettore è accompagnato a comprendere e scoprire che nel buio si può ancora abbracciare la dolcezza e la potenza della vita. La protagonista del libro "Alma" è una bambina in grado di vedere dentro le cose e le persone superando le etichette e gli stereotipi della demenza; con la spontaneità dei suoi nove anni non nasconde le sue emozioni, dice quando prova paura, rabbia, tristezza, gioia e le manifesta in modo libero giungendo così a fare importanti scoperte. Il personaggio vuole essere una provocazione su come i familiari, perdendo il contatto con i propri bisogni autentici, rischiano di spegnersi e invita a chiedere e accettare aiuto prima che sia troppo tardi. "La scoperta di Alma" è una favola per adulti nella quale i concetti psicologici dell'analisi transazionale, vengono riportati attraverso tre personaggi. Alma vuole ricordare a tutti che possiedono un bambino interiore che desidera essere protetto e ha bisogno di manifestarsi. La donna con le scarpe da ginnastica si prende cura dei bisogni di tutti, li guida e assiste come un genitore amorevole. L'uomo dagli occhi del cielo concreto e razionale rappresenta l'adulto.
La scoperta di Alma. L'Alzheimer e i colori che nutrono l'anima
lucianaip1 - 04/08/2018 07:33
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Quando avevo deciso di leggere il libro La scoperta di Alma l Alzheimer e i colori che nutrono l anima il mio approccio inizio' in maniera superficiale tanto pensavo : credo che questo libro non mi dirà di più di quello che già conosco , non mi dirà cose nuove pensando a tutta la mia esperienza di lavoro per molti anni a contatto con persone malate di demenza . Invece pagina dopo pagina scopro un libro molto piacevole da leggere , scorrevole, simpatico, ma quello che più mi ha colpito e' un libro molto profondo , pieno di umanità, di speranza, di serenità, amicizia collaborazione, condivisione, aiuto reciproco , rispetto del diverso, pieno d' amore in tutte le sue forme e molto altro.... tutto quello che ha bisogno il nostro caro malato di demenza
La scoperta di Alma. L'Alzheimer e i colori che nutrono l'anima
lucianaip1 - 04/08/2018 07:31
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Quando avevo deciso di leggere il libro La scoperta di Alma l Alzheimer e i colori che nutrono l anima il mio approccio inizio' in maniera superficiale tanto pensavo : credo che questo libro non mi dirà di più di quello che già conosco , non mi dirà cose nuove pensando a tutta la mia esperienza di lavoro per molti anni a contatto con persone malate di demenza . Invece pagina dopo pagina scopro un libro molto piacevole da leggere , scorrevole, simpatico, ma quello che più mi ha colpito e' un libro molto profondo , pieno di umanità, di speranza, di serenità, amicizia collaborazione, condivisione, aiuto reciproco , rispetto del diverso, pieno d' amore in tutte le sue forme e molto altro.... tutto quello che ha bisogno il nostro caro malato di demenza, sottolineo caro perché, un giorno e' stato marito o moglie, un papà o una mamma , nonna o nonno, o un carissimo amico e che ora nella malattia e ' indifeso, disorientato, perso in un altro mondo che non gli è mai appartenuto ! Un libro in cui la scrittrice ( in maniera eccellente ) va a scavare nel profondo delle persone che circondano il proprio malato rendendole più sensibili , forti, fiduciose,presenti per poter affrontare al meglio questa amara realtà che e ' la demenza .Un libro che indica vere e proprie lezioni di vita .Ci sarebbero molte altre osservazioni da fare in questo libro perché, e ' ricchissimo e proprio per questo consiglio di leggerlo , però ' volevo concludere con una mia riflessione ( anche se posso sembrare poco modesta ) questo libro ci insegna ad apprezzare di più le cose belle della vita grandi o piccole che stiamo vivendo perché chissà magari un giorno se verremmo a contatto con la demenza certe emozioni , certe gioie ci ridaranno ancora serenità e voglia di vivere , perché si sa' con la demenza si dimentica.... ma non tutto come il nonno Antonio ! Benvenuto IRIS Luciana
lucianaip1 - 04/08/2018 07:33
lucianaip1 - 04/08/2018 07:31