Sei amici monologano alternativamente: la scuola, i giochi, le esperienze comuni, le rispettive vite familiari, i sogni e le visioni. le voci si confondono nel tempo che passa, trasformando i bambini in ragazzi e poi in adulti; si confondono in un unico fiato, un'onda che racconta l'esistenza dei sei personaggi, che è la loro esistenza, e non solo la loro. Le onde del mare, della luce, del tempo, dell'emozione. Nelsuo romanzo più affascinante, Virginia Woolf ha cercato una forma narrativa basata sul ritmo anziché sulla trama, per cogliere le cose in movimento, nel flusso di energia che le trapassa e trasforma. E così facendo fa affiorare il pulsante anonimo della vita e l'intermittente, precario apparire in tale vicenda dell'uono, con le sue fragili costruzioni, sentimenti, le frasi. In questa nuova traduzione, Nadia Fusini è riuscita a conservare il lirismo cosmico e la viva concretezza che convivono nell'inglese della Woolf, offrendo al lettore un libro bellissimo e totalmente contemporaneo.
Adeline Virginia Woolf è nata a Londra il 25 gennaio 1882 da due genitori che sono l'uno l'opposto dell'altro: il padre Sir Leslie Stephen è un autore mentre la madre Julia Prinsep-Stephen una bellissima modella. A differenza dei fratelli maschi che hanno l'opportunità di frequentare la scuola e in seguito l'Università di Cambridge, per la giovane Virginia spetta solo – come alla sorella – l'istruzione in casa. Nonostante questo, a soli venti anni Virginia Stephen diventa una scrittrice molto apprezzata e stimata,