In un appassionante carrellata attraverso i secoli, che investe grandi narratori e grandi poeti, grandi saggisti e grandi storici, Alberto Asor Rosa propone un modello di "nuova critica" e al tempo stesso un'interpretazione delle "forme letterarie nel tempo". E'"l'italianità, anzi "l'italicità" che nasce dal "sostrato", a costituire il filo conduttore di questa galleria di grandi classici, in una cornice, tuttavia di idee generali e di ipotesi critiche che farà sicuramente discutere. Questo libro è la prova che la teoria letteraria migliore è quella che scaturisce dal concreto esercizio critico, dalla penetrazione puntuale, rigorosa e insieme appassionata dei testi, anzi, come preferisce l'autore, delle opere. Nella premessa Asor Rosa enuclea il senso della propria posizione e la discute, mettendola a confronto con le scelte attualmente più avanzate della critica letteraria, della linguistica e dell'estetica contemporanee.