Afghanistan, 1969. Peter Levi, gesuita e classicista, segue le tracce lasciate da Alessandro Magno nelle sue colonie d'Oriente. Bruce Chatwin, di vocazione nomade, irrequieto, lo accompagna. Elegante, ricco e ironico, questo libro - 'una montagna d'oro' secondo Terzani - assume oggi, dopo molte guerre e distruzioni, un tragico e insostituibile valore di documento e testimonianza. Con uno scritto di Maurizio Tosi.