Tratto da un romanzo di Dino Buzzati, il film di Ermanno Olmi è un racconto fiabesco e incantato sui temi dell'avidità umana e della sete di potere. Un colonnello in pensione amministra per conto del nipote delle terre che comprendono anche un "bosco vecchio". La brama di diventare padrone della proprietà lo spinge fino a pensare di eliminare il nipote, ma per fortuna affiorano nel suo cuore il senso di colpa e il pentimento