Un uomo si aggira di notte fra i vicoli del porto, cercandone un altro. Non ha paura che di sè. Di una memoria. Anni prima, in quello stello vicolo oscuro del porto, sua sorella, cosi dolce, cosi bella, è stata violentata. La disperazione la convinse ad un morte atroce: si è tagliata la gola. L'uomo che si aggira di notte nel luccichio putrido di squallidi bar, ha una donna bellissima che lo ama e lo aspetta. Lo aspetta a lungo anche stanotte, mentre fra le braccia di un altra, una donna coperta di perle e di seta, l'uomo di lascia portare lontano. Lontano dal vicolo, dall'ossessione del ricordo; lontano dal fango e dall'alcool; sulla spider rosso sangue, lanciata nella notte