Ottaviano ha superato i cinquant'anni e, contemporaneamente, ha due vite. Nella prima è un imprenditore, ben inserito nel contesto sociale, che gestisce la sua azienda con successo. Nell'altra, invece, è un vizioso senza eguali che non disdegna di frequentare prostitute, spacciatori e gente poco raccomandabile. Le due vite però, non sono nettamente distinte, anzi sono intrecciate in modo inestricabile. Costantemente sotto effetto di alcol e cocaina, si muove tra i consueti ambienti delle persone c.d. normali e quelli posti ai margini, di chi vive nell'illegalità diffusa. I fatti si svolgono nella realtà attuale del tutto svelata. Una realtà dove niente è nascosto o edulcorato, che viene anzi presentata nuda, cruda e senza pregiudizi. Negli occhi e nella mente del protagonista appare quindi un mondo che molti sanno esistere ma pochi hanno veramente conosciuto. Ottaviano è anche un uomo di cultura e spesso si ferma a riflettere e a interrogarsi sulla natura dell'universo, dell'umanità e della coscienza. Non teme nemmeno l'autocritica, pur non riuscendo a capire quali siano i propri limiti. L'uscita dalla sua particolare quotidianità è segnata da un problema aziendale. La sua società attende una fornitura di carne che tarda ad arrivare. Non ricevendo risposte, andrà fino al paesino degli allevatori e lì scoprirà che il ritardo è dovuto al fatto che nessuno vuole più abbattere gli animali...
Libro molto interessante. Consente di scoprire (o meglio visitare) realtà molto particolari. Notevoli spunti filosofici ben agganciati alla trama.
Lo consiglio.
Il suo particolare punto di vista
crescenzioiac - 22/04/2024 13:34
5/
5
Lettura non per tutti. Credo, che per capire a fondo questo romanzo, sia necessaria una buona cultura ed una certa apertura mentale. Con questi presupposti si riesce a goderne pienamente il valore. Libro bellissimo ma, per alcuni versi sconvolgente. L'ultima parte e pura poesia.
francescopandolfi - 22/04/2024 13:46
crescenzioiac - 22/04/2024 13:34