Questo volume comprende tre racconti scritti da Lev Tolstoj: La tempesta di neve, Albert e la felicità familiare. Nel primo lo scrittore analizza il comportamento degli uomini davanti alla furia e alle minacce della natura; tutti i personaggi presenti nel racconto, colti in mezzo alla bufera, non si lasciano sopraffare dallo spavento, ma rimangono liberi e forti, giacché si sentono una cosa sola con la natura che li circonda. In Albert invece l'uomo è posto di fronte al problema della bellezza e della poesia, considerata come un fortissimo legame che lega l'essere umano alla natura stessa. Nella felicità familiare, infine, lo scrittore analizza il sentimento dell'amore e del matrimonio ed il significato che questo assume quando, spento o impallidito l'interesse iniziale basato sui sensi, trova la sua felicità nella cura e nell'educazione dei figli, nel miglioramento della società e della specie umana. Tolstoj in questi racconti ribadisce alcuni dei concetti fondamentali presenti in tutta la sua opera: la vita umana può essere armoniosa e bella solo quando si svolge in accordo con le forze primitive della natura, ed è infelice quando se ne allontana.
Lev Nikolaevic Tolstoj nasce a Jasnaja Poljana, in Russia, il 9 settembre 1828 da una famiglia di tradizioni aristocratiche, appartenente alla vecchia nobiltà russa.
Questa condizione influenzerà tutta la sua esistenza: da un punto di vista positivo perché avrà opportunità che altri non avranno, ma anche da un punto di vista negativo perché lo distinguerà dagli altri letterati del suo tempo da cui si sentirà spesso escluso.
La madre morirà quando lui avrà solo due anni e dopo