Il Friuli Venezia Giulia è stato il teatro dei momenti decisivi nella Prima Guerra Mondiale ed ha conservato memoria profonda dei tre anni che cambiarono l'Italia. E passato un quarto di secolo dalla ripresa nella discussione pubblica, politica e culturale, di una tragedia presente nel ricordo e nel sentimento popolare. La fucilazione dei quattro alpini a Cercivento ha assunto la forza del simbolo per denunciare la sorte iniqua accaduta alle 750 vittime della ingiustizia militare sottoposti a processi senza prove e senza diritto alla difesa.