P., affascinato dall'ipnotismo, ha più volte tentato di ipnotizzare l'amico Ernst Valdemar che, grazie al suo temperamento nervoso, è un eccellente soggetto di studio. Curioso degli effetti che il mesmerismo potrebbe avere su un uomo morente, P. vuole fare un ultimo tentativo su Valdemar, poiché quest'ultimo ora soffre di tubercolosi. Quando è sul punto di morire, P. prova ancora una volta a ipnotizzarlo aiutato da medici e assistenti. Questa è una delle storie più inquietanti di Edgar Allan Poe, in cui la suspense attanaglia il lettone fino alla fine, trascinandolo in un valzer tra la vita e la morte. -
Edgar Allan Poe è nato a Boston (USA) nel 1809 da una famiglia di attori girovaghi. Non ebbe modo di conoscerli approfonditamente poiché la madre morì quando ancora era un infante e il padre, alcolizzato, abbandonò la famiglia subito dopo la morte della moglie. Il piccolo Edgar fu quindi allevato da un ricco mercante di Richmond di nome John Allan.
Anche Edgar Allan Poe era solito deliziarsi dell'uso di alcool e gioco d'azzardo, motivo per cui John Allan lo estromise dal testamento.